Due Cani
Abruzzesi salvano un lupo
da un fatto vero di cronaca
accaduto nel Reatino
di Marco Petrella
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Un fatto di cronaca accaduto nei monti della
Laga alla fine di Ottobre 2006 ha avuto molto risalto nei media Italiani.
I giornali si sono sbizzarriti con le più strane congetture dando molto risalto
a questo fatto definito anomalo.
Ecco la
storia: Due cani pastori Abruzzesi
hanno salvato un lupo dalla morte certa.
Il lupo con il costato squarciato da una tagliola per cinghiali si e trascinato
fino a una fattoria dove vi erano di guardia 2 cani Pastori Abruzzesi.
I cani altre volte avevano respinto i lupi o i cani randagi che si erano
avvicinati alla stalla.
Questa volta, invece, hanno capito che l'animale era ferito e che non
rappresentava un pericolo e lo hanno lasciato entrare nel fienile dove il lupo
si è accasciato.
I pastori entrati nell'ovile sono rimasti letteralmente sbalorditi nel vedere il
lupo ferito guardato a vista dai 2 cani.
I pastori hanno subito chiamato un veterinario che lo ha curato e affidato poi
agli uomini della forestale che lo hanno trasferito nel Bioparco di Roma dove
ora è fuori pericolo.
I cani naturalmente, hanno avuto una notevole notorietà e per molti si è
trattato di un evento strano o addirittura miracoloso.
Si tratta indubbiamente di un evento che a prima vista può sembrare anormale se
lo si interpreta dal lato umano.
Ma se si segue le regole della natura fatte proprie dagli animali allora il
mistero può essere risolto.
Perchè non hanno attaccato?
Il
fatto che i due cani non abbiano attaccato i lupo può sembrare strano ma in
realtà i cani da pastore evitano quasi sempre di ammazzare i predatori se questi
non rappresentano un pericolo.
Un cane eccessivamente aggressivo non potrà mai esser un buon cane da pastore.
In genere i cani si limitano a tenere i lupi lontano dal loro perimetro ed a
rincorrerli per alcune centinaia di metri.
Spesso durante questo rituale di corsa può capitare che ci scappi qualche morso
ma raramente i morsi sono mortali.
è come se i cani volessero dire ai lupi: "via da qui questa è zona nostra"; solo
che non potendo parlare usano questo modo di comunicare fatto di abbai, morsi e
giri di ammonimento.
Molti si sono stupiti di questo comportamento per molti innaturale.
In realtà essendo il lupo ferito, è venuta a mancare quella molla che fa
scattare tutta la reazione dei cani.
nella foto a Destra Poppea con il suo Vreccale sulla Majella (Foto Marco
Petrella) |