Gli
Antichi pastori delle montagne |
||
Eccovì alcune antiche foto di pastori sulle montagne Abruzzesi che vi aiuteranno a capire quale era l'ambiente in cui si svolgeva la pastorizia. La vita per i pastori che vivevano sulle montagne era estremamente faticosa. Si viveva lontano dal mondo soggetti agli attacchi dei lupi ed alle inclemenze del tempo. Quella che a valle era una piccola pioggia a queste latitudini diventava una vera e propria tempesta di pioggia e grandine. I fulmini cadevano a grappoli ed erano una delle cause più frequenti di morte tra le pecore. L'acqua era poca e spesso si era costretti a bere dalle pozzanghere. I pastori più esperti conoscevano bene dove potersi rifornire d'acqua. Gli antichi avevano scolpito nella roccia delle piccole cavità dove si raccoglieva l'acqua, "gli acquareul". Queste erano piene di acqua putrida e per poterla bere bisognava passarle con un fazzoletto per eliminare le impurità ed i vermi che vi si formavano. Anche i cani vivevano in condizioni estreme: il loro pasto era costituito dai pochi resti dei pasti dei pastori e dal siero del latte con cui si produceva il formaggio. Sono pochissime le foto che raccontano la vita di questi pastori. Le macchinette fotografiche erano un lusso consentito a pochi ed ancor di meno erano quelli che si sarebbero avventurati ad effettuare un'escursione di 5 ore per fotografare un pastore. Qualche foto siamo riusciti a trovarla ed abbiamo voluto condividere con voi queste straordinarie foto.
|
||
|
||
|
||
|
||
Per poter lavorare meglio i pastori erano
soliti riunire le loro pecore in un unico gregge chiamato "la
morra". Ecco in basso un gruppo di pastori mentre producevano il formaggio davanti alla loro "casa". |
||
Il primo in altro da sinistra è Luigi Petrella padre di Marco Petrella. Luigi ha ancora sulle mani una forma di formaggio appena fatta.
Degli altri non si conosce il nome. L'uomo in basso a destra accarezza un
piccolo cagnolino. Era molto comune inserire in una muta di cani un piccolo cane che serviva da allarme per i grandi mastini bianchi. In genere questi cani erano molto più affezionati ai pastori che li accettavano tra loro. I cani da pecora invece dovevano stare con le pecore e non gli era consentito di entrare nei rifugi. nella foto si nota il riparo dei pastori formato da un recinto di pietre ricoperto da rami, foglie e qualche foglio di lamiera. |
||
|
Aiutaci a raccogliere i documenti: se hai qualche
vecchia foto di pastori d'Abruzzo e dei loro cani inviacela per e-mail
in formato JPG.
N.B. La foto deve essere di non più di 80kb.